giovedì 30 maggio 2013

Il tempo

In passato, il vero laboratorio della meccanica era l'astronomia (dal greco "legge delle stelle"). 
Con l'invenzione del pendolo, attribuita a Galileo Galilei (1564-1642) nel 1583, il tempo inizia ad essere scandito con regolarità e questo rivoluzionò completamente mondo tecnologico. Egli intuì il principio che stava alla base del moto del pendolo semplicemente osservando il movimento di un lampadario all'interno del duomo di Pisa. A realizzare praticamente le sue intuizioni fu Christian Huygens (1629-1695) il quale costruì il primo orologio a pendolo della storia. L'elemento base che lo caratterizzava era lo scappamento, ossia un ingranaggio costituito da una ruota dentata che trasformava il movimento oscillatorio in rotatorio e automaticamente permetteva la scansione del tempo.




Il tempo, non più inteso come tempo astronomico dettato dal Sole e dalle stelle, ma come tempo artificiale, fatto a macchina, ossia quello scandito dall'orologio, è il vero protagonista della rivoluzione industriale e la sirena ne è l'emblema. Infatti, un'organizzazione scientifica del lavoro prevedeva razionali e programmati turni di lavoro la cui durata era appunto gestita dall'orologio e applicata tramite la sirena che segnalava il cambio degli stessi.

Per avere ulteriori informazioni inerenti al tema del tempo vi consiglio di visitare il seguente blog:
http://tandt-historyoftechnology.blogspot.it/

lunedì 27 maggio 2013

Divisione e specializzazione del lavoro

Due dei principi fondanti della rivoluzione industriale sono la divisione e la specializzazione del lavoro che vedono come loro teorizzatore Adam Smith (1723-1790) in An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations (Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni) pubblicata nel 1776.


In quest'opera Smith spiega come la suddivisione del lavoro debba avvenire lungo due piani:
  1. Divisione orizzontale (detta anche Macroeconomica):
    il sistema economico si suddivide in diversi rami (settori o industrie) che producono beni, o gruppi di beni, diversi.
  2. Divisione verticale:
    il sistema economico si suddivide in diverse figure professionali e il lavoro si suddivide in distinti ruoli nella produzione (mansioni) che permette una meccanizzazione della produzione. 


Ciò comporta una velocizzazione e un incremento della produzione accompagnata parallelamente da una diminuzione dei costi del lavoro. Per avvalorare la sua tesi riporta un famoso esempio su una fabbrica di spilli:

« Io ho visto una piccola manifattura...dove erano impiegati soltanto dieci uomini e dove alcuni di loro, di conseguenza, compivano due o tre operazioni distinte. 
Ma, sebbene fossero molto poveri e perciò solo mediocremente dotati dei macchinari necessari, erano in grado, quando ci si mettevano, di fabbricare, fra tutti,...più di quarantottomila spilli al giorno.
Si può dunque considerare che ogni persona, facendo la decima parte di quarantottomila, fabbricasse quattromilaottocento spilli al giorno. 
Se invece avessero lavorato tutti in modo separato e indipendente e senza che alcuno di loro fosse stato previamente addestrato a questo compito particolare, non avrebbero certamente potuto fabbricare neanche venti spilli per ciascuno. »

Per quello che riguarda la suddivisione dei ruoli, di fondamentale importanza è quest'estratto:

« Con il progredire della società, la filosofia o speculazione, diviene, come ogni altra occupazione, l'unica o la principale attività professionale di una particolare categoria di cittadini e, come ogni altra occupazione, anch'essa si suddivide in un gran numero di rami diversi, ciascuno dei quali occupa una particolare categoria o un particolare gruppo di filosofi. E questa suddivisione delle occupazioni...accresce la perizia e fa risparmiare tempo.»

In questo senso è interessante notare come Menenio Agrippa, politico romano, sia stato un profeta delle teorie di Smith.    



Egli viene spesso ricordato per il suo apologo che placò un' insurrezione dei plebei (nota come Secessione sul Monte Sacro) in protesta contro i patrizi in quanto ritenevano ingiusta la suddivisione del lavoro che era stata loro imposta.

« Olim humani artus, cum ventrem otiosum cernerent, ab eo discordarunt, conspiraruntque ne manus ad os cibum ferrent, nec os acciperet datum, nec dentes conficerent. At dum ventrem domare volunt, ipsi quoque defecerunt, totumque corpus ad extremam tabem venit: inde apparuit ventris haud segne ministerium esse, eumque acceptos cibos per omnia membra disserere, et cum eo in gratiam redierunt. Sic senatus et populus quasi unum corpus discordia pereunt concordia valent. » 

(Ad Urbe Condita II di Tito Livio)

« Una volta, le membra dell’uomo, constatando che lo stomaco se ne stava ozioso [ad attendere cibo], ruppero con lui gli accordi e cospirarono tra loro, decidendo che le mani non portassero cibo alla bocca, né che, portatolo, la bocca lo accettasse, né che i denti lo confezionassero a dovere. Ma mentre intendevano domare lo stomaco, a indebolirsi furono anche loro stesse, e il corpo intero giunse a deperimento estremo. Di qui apparve che l’ufficio dello stomaco non è quello di un pigro, ma che, una volta accolti, distribuisce i cibi per tutte le membra. E quindi tornarono in amicizia con lui. Così senato e popolo, come fossero un unico corpo, con la discordia periscono, con la concordia rimangono in salute. »

Le teorie di Smith, per quanto vantaggiose da un punto di vista economico, hanno incontrato una forte opposizione da parte di pensatori della portata di Karl Marx (1818-1883). Nel Il Capitale Marx condanna i principi di Smith in quanto porterebbero a un' alienazione dell'operaio riducendolo  "spiritualmente e psichicamente alla condizione di macchina".



Vi consiglio di visitare i seguenti link da cui ho tratto diverse informazioni che ho impiegato in questo articolo:
(26 Maggio 2013)


domenica 26 maggio 2013

Impatto sociale

"... Non abbiamo più trentasettemila abitanti, ma cinquantamila e passa, come lei sa, e l'aspetto della città si va trasformando. Ci sono edifici nuovi, i sobborghi si estendono, adesso le strade son buone e possiamo anche restaurare i monumenti del nostro glorioso passato. Tutto questo però non è che esteriorità, in fondo. Le cose principali non si sono ancora state fatte (...)"  

I Buddenbrook, Thomas Mann.

Con l'avvento della rivoluzione industriale, il territorio inizia a mutare radicalmente a causa della costruzione di nuove infrastrutture quali ad esempio reti ferroviarie ed energetiche che si affiancano a città che diventano sempre più a "misura d'operaio".


Etruria: villaggio operaio fondato in Inghilterra da Josiah Wedgwood (1730-1795) detentore di un'industria di ceramica.
Anche a livello popolare inizia a sentirsi un grande interesse nei confronti del nascituro mondo industriale. Questo fermento viene testimoniato da Daniel Defoe (1660-1731) durante i suoi reportage compiuti in Inghilterra in cui evidenza le grandi trasformazioni che stavano avvenendo in quel secolo.



domenica 12 maggio 2013

La porcellana

La porcellana è un particolare tipo di ceramica (dal greco keramos, terra bruciata) molto pregiata riconosciuta come oro bianco che venne per la prima volta prodotta in Cina durante la dinastia Tang. 


Esempio di porcellana cinese. 
"La produzione di porcellana si fonda sull'uso del caolino. Gli antichi cinesi riuscivano a rendere questo materiale particolarmente plastico aggiungendo urina. L’impasto di caolino e urina subiva un processo di manipolazione attraverso l'uso di bufali che, calpestandolo, rendevano l’impasto plastico e resistente allo stesso tempo, tanto da poterla ridurre a spessori simili a quelli della carta senza romperla durante la lavorazione." (http://bioslab.unile.it/allegati/4-ceramici_v3.pdf 11 Maggio 2013)


Il primo a testimoniare in Occidente l'esistenza di questo bene di lusso fu Marco Polo. 

Nel Settecento divenne una dei primi beni di importazione in Inghilterra e il suo commercio fu incentivato dal fatto che la società inglese fosse una grande consumatrice di tè. Il tè era solitamente bevuto in tazze di terracotta, ma ciò provocava degli inconvenienti. Infatti questo materiale si crepava facilmente col calore sprigionato dal tè e quindi gli inglesi erano costretti e diluirlo con il latte in modo tale da ridurre questo effetto (usanza che hanno mantenuto tutt'oggi). La porcellana, invece, è un materiale tanto fragile quanto resistente, per questo era considerata un prodotto privilegiato per bere il tè, oltre che raffinato, e quindi fondamentale per la vita di società della comunità inglese.

William Cookworthy (1705-1780) fu un farmacista e divenne un innovatore nel campo della produzione di porcellana, amico di James Cook e Joseph Banks.


Egli scoprì come il segreto delle porcellane cinesi stesse nell'impiego del caolino, una roccia sedimentaria di cui era ricca la Cornovaglia. Nel 1760 fondò una fabbrica di porcellana a Plymouth  che divenne famosa in pochissimo tempo. 
Figure che rappresentano i quattro continenti.


Tazza con i simboli di Plymouth.


Interessante è notare come i principi base della rivoluzione industriale avessero toccato anche questo campo. Ad esempio inizialmente le porcellane erano dipinte a mano, ma successivamente si capì che per ampliare e accrescerne il mercato si bisognasse operare una standardizzazione del manufatto per rendere più sostenibile una produzione che iniziava a specializzarsi. Ecco che le varie porcellane iniziarono ad essere stampate, mantenendo la stessa raffinatezza di quelle dipinte a mano, con la differenza che i prezzi divennero più economici e la distribuzione più veloce.



sabato 11 maggio 2013

Dalle grandi scoperte all'economia globale

James Cook (1728-1779) fu un esploratore e cartografo britannico che intraprese dei viaggi che segnarono la fine dell'epoca delle grandi scoperte e l'inizio dell'era di un'economia globale




Nel 1766 la Royal Society lo incaricò di effettuare una spedizione al fine di trovare la terra australis (http://it.wikipedia.org/wiki/Terra_Australis 11 Maggio 2013), ossia un continente mitico ed estremamente fertile nel quale nessuno era ancora approdato, al fine di conquistare delle colonie da sfruttare .




Rotte dei suoi viaggi: il primo viaggio in rosso, il secondo in verde, il terzo in blu.

Nel 1768 Cook fu il secondo europeo a raggiungere la Nuova Zelanda da dove successivamente si spostò verso l'Australia (primo viaggio, in rosso). Una figura fondamentale che intraprese questo viaggio al suo fianco fu Sir Joseph Banks (1743-1820), il botanico di bordo.


Satira su Banks intitolata: The Botanic Macaroni .(https://en.wikipedia.org/wiki/Macaroni_(fashion) 11 Maggio 2013)

Il suo contributo fu fondamentale in quanto non solo catalogò numerosissime specie vegetali incorporate nell'opera che prende il nome di Florilegium, scritta a due mani con Daniel Solander, ma perchè intuì l'importanza economica di queste speci, tra cui il, e delle relative piantagioni. Infatti, egli capì l'importanza di poterle importare in patria e avviare una produzione inglese delle stesse applicando i principi che stavano segnando le basi concettuali della rivoluzione inglese: la produzione in serie e la distribuzione massiva.

A chi fosse interessato al tema delle "Esplorazioni" suggerisco di visitare il seguente blog:
http://explorationandtechnology.blogspot.it/

venerdì 10 maggio 2013

La prima rivoluzione industriale: una breve introduzione

La rivoluzione industriale è stata un fenomeno culturale, sociale e tecnologico non discontinuo nella storia, come affermò David S. Landes (Vittorio Marchis, Storia delle macchine Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, cap. 3, pag. 139), sebbene si possa ufficialmente collocare un suo inizio sin dai primi del Settecento.



Charlie Chaplin
In primo luogo, è importante notare come, in questo secolo, i governi di diversi stati abbiano operato una politica di innovazione nella diffusione delle arti e soprattutto del sapere tecnico attraverso le Accademie delle Scienze tra cui compaiono: la Royal Society (Inghilterra, 1662) e l'Accadémie Royal (Francia, 1666).
Questo concorso di conoscenze diede l'input a numerosissime invenzioni e innovazioni nell'ambito dell'impiego dei materiali e dei mezzi di comunicazione a tal punto che si parlò parallelamente, oltre che di rivoluzione industriale di rivoluzione del ferro e dei trasporti.


Rocket di George e Robert Stephenson (1829)
   

Ironbridge002.JPG

Iron bridge di John Wilkinson (1779)
Inoltre, si inizia ad abbandonare sempre più la "filosofia del pressapoco" per coltivare il paradigma della precisione. Di conseguenza, il progresso tecnologico viene indirizzato al miglioramento delle macchine al fine di renderle più robuste e precise al punto tale da relegare il ruolo dell'uomo a loro "protesi". 

Analizzando il fenomeno da un secondo punto di vista, si può affermare come la rivoluzione industriale abbia avuto origine in Inghilterra nei salotti da tè gregoriani.
Nel 1657 il fa la sua prima comparsa in Inghilterra inseme allo zucchero, alla porcellana e al cotone, tutti materiali di importazione. Il largo consumo da parte della società inglese di questi beni spinse a una serie di innovazioni tecnologiche che le permisero di emanciparsi da paesi quali la Cina, che detenevano il monopolio di queste materie, e di intraprendere un mercato concorrente.

                           

Questo contesto favorì la nascita del sistema industriale che nel corso del suo sviluppo andrà sempre più a spostare la propria attenzione da una cultura prettamente materiale a una attenta all'organizzazione razionale del lavoro (Vittorio Marchis, Storia delle macchine Tre millenni di cultura tecnologica, Editori Laterza, cap. 3, pag. 140).







martedì 7 maggio 2013

Se fosse musica..

Prince Ananias
An Original Comic Opera

An Author-Manager Am I
(1894)

musica di Victor Herbert, libretto di Francis Neilson.

Per maggiori dettagli andare al seguente link:





lunedì 6 maggio 2013

Se fosse una cover..

Bestselling Comics (2007) - The Authority Vol. 2: Under New Management by Warren Ellis


Warren Ellis e Bryan Hitch, The Authority: under new management, in The Authority, vol. 2,
pubblicato da DC Comics sotto la sigla editoriale Wildstorm.
 
link utile:
 http://zbooks.blogspot.it/2010/06/authority-book-2-under-new-management.html
(7 Maggio 2013)


"The last Ellis arc makes you love The Engineer "